Sai cosa fa la differenza tra una pagina molto visitata ed una pagina che converte? Il contenuto. Il contenuto è decisivo in ogni passaggio del processo di acquisto: dalla reputazione del brand fino alla decisione finale dell’acquirente. Il contenuto ha il potere di generare emozioni, di influenzare, di chiedere più o meno implicitamente di compiere un’azione, ma soprattutto ha il potere di convincere.
Non sempre, però, è così semplice ottenere il massimo dai contenuti. Però possiamo provare, quindi perché non seguire questi dieci consigli?
1. Sii chiaro
Le parole che usi sono molto importanti e tra te ed il cliente è meglio instaurare un rapporto di trasparenza, di reciproca fiducia. E quella la raggiungi solo con il linguaggio adatto al tuo target. Persone comune? Linguaggio comune. Tecnici del mestiere? Linguaggio tecnico.
2. Sii conciso
Taglia le parti inutili, rendi il tuo messaggio essenziale. Poche parole, insomma, ma quelle giuste. Diciamo che la lunghezza ideale dovrebbe essere di circa quindici parole per ogni frase, ma non è una regola universale.
3. Rendi evidenti i benefici
Cosa ci guadagna il tuo potenziale cliente? Questo deve essere comprensibile in modo immediato e diretto. Fai capire che vendi il prodotto giusto per risolvere il problema del tuo cliente.
4. Spezza il ritmo
I text wall non piacciono a nessuno e solo a vederli. Ecco perché nessuno li legge per intero, quindi perché non evidenziare le informazioni utili con la giusta formattazione? Testi in grassetto, titoli e bullet list aiutano molto.
5. Non sovraottimizzare
Inserire le parole chiave in ogni rigo della pagina non aiuterà l’ottimizzazione: il concetto di densità delle keyword è morto ormai, anzi corri il rischio che un’ottimizzazione così artificiosa attiri l’attenzione di Google. E delle sue penalizzazioni. Piuttosto, meglio concentrarsi sulla leggibilità del messaggio.
6. Non sottovalutare i microcopy
I microcopy sono quelle piccole porzioni di testo che compaiono nella tua pagina, come ad esempio le descrizioni dei vari campi di un form o piccole note a margine. Un bottone con scritto Invia, piuttosto che Registrati può fare la differenza.
7. Crea una CTA efficace
Hai fatto una landing page perfetta. E poi? Steve Krug, un grande esperto di questo settore, dice «don’t make me think», cioè non far pensare il tuo lettore, dagli subito un passo successivo da seguire, un’azione da eseguire. Ecco, questa è la call to action.
8. Studia i tuoi competitor
Cosa scrivono sulle loro landing page? Quali call to action utilizzano? Quali sono le parole-chiave che utilizzano? Sono informazioni importanti che non puoi trascurare. Ti aiuteranno a capire dove battere il martello. O in cosa differenziarti.
9. Conosci il tuo target
Come dicevo all’inizio, conoscere il proprio target è importante, se vuoi colpire nel segno. Se non sai a chi rivolgerti come puoi modulare il tone of voice? Se non sai quali sono le esigenze della tua clientela come puoi sapere quali caratteristiche del tuo prodotto evidenziare?
10. Rileggi, rivedi, riscrivi
Un buon contenuto si distingue da un ottimo contenuto se viene riletto, modificato e rinfrescato. Correggi, smussa gli angoli e non lasciarti sfuggire alcun dettaglio.
La tua lista
Ora tocca a te: cosa distingue un buon contenuto da un contenuto ordinario? Come puoi migliorare la tua scrittura? Come cambieresti questa lista? A te la parola.