Lo sappiamo, spesso si abusa del linguaggio sessuale nelle pubblicità, ritenendo erroneamente che questa tattica possa aumentare il coinvolgimento emotivo di chi guarda la pubblicità. Tuttavia, spesso e volentieri queste pubblicità non sono rivolte a soli uomini, non c’entrano nulla col sesso e soprattutto offendono le donne e la femminilità.
Ecco quali sono le peggiori pubblicità sessiste che ho visto in giro o in Rete:
10. Cauldron Impianti: Montami a costo zero.
9. Dolce & Gabbana… uno stupro di gruppo?
8. Ryan Air: hostess piccanti, pepe o peperoncino?
7. Amaro del Capo: da sempre dalla parte dei datori di lavoro.
6. Forza Italia: volevano fare politica dal basso, ma hanno toccato il fondo.
5. Plasticonf: vendono frigoriferi, giusto?
4. TTT Lines: da sempre molto attenti alla deriva dei continenti
3. TTT Lines: grande tradizione navale
2. Baldirent: viva la f…urgona e chi ce la dà a noleggio!
1. Spacci Occhiali: lei ti regala la montatura, la sua azienda la pagherà cara.
Purtroppo queste tendenze non saranno mai debellate finché questo modello di società non verrà superato. Per ora non ci resta che combattere quotidianamente il sessismo e chi lo pratica in modo così subdolo, soprattutto nella pubblicità.
Perché se davvero volessimo vivere in una società giusta e egualitaria, in cui donne e uomini collaborassero per far avanzare la società, allora bisognerebbe distruggere questo modo di fare.
Ma questo modo di fare è radicato in ogni singolo cittadino, dall’uomo che ride e tace guardando la pubblicità, alla donna che fa spallucce perché “il mondo è così che va”.
Invece no, se troviamo il giusto punto, il giusto modo, molti pilastri di un passato antico cadranno, e nuove fondamenta saranno edificate, per costruire una società che dia senso al valore intrinseco del termine “società”: un insieme di individui che lavorano insieme per il progresso comune.
Tu hai altri esempi che potrebbero essere inclusi in questa classifica? Cosa ne pensi, invece, dell’efficacia di tali pubblicità?
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