Che sia advertising online, cartellonistica o inserzioni sui giornali, devi quasi sempre offrire materiale visivo al destinatario del tuo messaggio pubblicitario.
Sarà un luogo comune, ma non è affatto banale dire che anche l’occhio vuole la sua parte, perché se il messaggio che vedo non mi piace, probabilmente finirò per ignorarlo.
È proprio questo il punto: sei sicuro che il tuo messaggio non passi inosservato? Ci sono cinque motivi per i quali ciò potrebbe accadere.
1. Bianco e nero
I colori! Magnifica invenzione! È vero, io sono uno di quelli a cui piacciono i film in bianco e nero, ma (purtroppo) il mondo va avanti e una qualsiasi pubblicità in bianco e nero passerebbe inosservata: sono colori che si mimetizzano benissimo nel grigiore delle nostre giornate.
2. Eccesso cromatico
Bello l’arcobaleno, eh? La tua pubblicità, però, non è un arcobaleno. Troppi colori disorientano, confondono e sono inutili, inoltre non comunicano affatto la tua identità, anzi, danno l’impressione che tu non ne abbia una. Scegli uno, due, massimo tre colori mirati.
3. Il font
Ok, hai scelto i colori giusti, ma che mi dici del carattere con cui è scritto il tuo messaggio? Secondo una ricerca, un italiano su tre è affetto da problemi alla vista. Parlo degli italiani, ma la statistica è valida, credo, pressappoco ovunque. È chiaro, quindi, che il font deve essere ben leggibile, senza soluzioni eccessivamente elaborate. La ricetta, anche in questo caso, è la semplicità.
4. Il messaggio
Il messaggio che vuoi lanciare è chiaro? O forse hai abusato di qualche gioco di parole nell’intento di renderlo più simpatico? Personalmente, non ho tutto questo tempo a disposizione per mettermi a pensare a cosa volevi dire.
Sei certo, inoltre, che non sia equivocabile? Il doppio senso è sempre dietro l’angolo, poiché ogni lingua ha le sue ambiguità.
Non è tutto: sei sicuro che il messaggio in sé abbia un ruolo centrale nella tua campagna di comunicazione? A volte si cura molto la cornice, ma ci si dimentica di curare i dettagli del dipinto.
Non mancano, inoltre, i casi in cui lo stile del messaggio fa a cazzotti con l’identità del brand. Assicurati che le due cose siano concordanti.
5. Il tuo logo… ovunque!?
Non c’è nulla di peggio che mettere il proprio logo in bella vista, per mostrare chiaro e tondo chi sei. Poi magari lo metti anche nel messaggio e persino in calce, come fosse la tua firma. Devi tener presente, però, che le persone non sono stupide e magari basta inserire il tuo logo una sola volta.
Aggiungeresti o toglieresti qualcosa a questa lista? Come sarebbe la tua comunicazione ideale? A te la parola. 🙂