Lunedì per me è stata una notte di lavoro. Una delle tante, di quelle che a farti compagnia c’è la TV. Sì, conosco di più i programmi notturni che quelli diurni.
In genere il mio canale preferito è Dmax, ma quando ieri accesi la TV mi ritrovai su Canale 5 ed un monologo di Paolo Bonolis sui social network nel corso del programma Scherzi a Parte attirò la mia attenzione.
Subito dopo seguì lo scherzo fatto allo chef Bruno Barbieri, descritto come un vero Twitter-dipendente.
Una voce narrante spiegò come avessero creato un account fake su Twitter e per renderlo credibile avessero acquistato mille follower. In men che non si dica il fake era servito, alla modica cifra di 200 euro.
Lo scherzo riuscì benissimo, ma non potei fare a meno di fare una riflessione: e se ad acquistare follower per un account fake fosse stato un truffatore? Avere tanti seguaci lo avrebbe reso molto più credibile, agli occhi delle vittime.
Ecco, io credo che la tratta dei follower a questo punto vada oltre l’arrecare danno ai brand: non si tratta più di reputazione, ma di uno strumento che finito nelle mani sbagliate può diventare una truffa online 2.0, altro che phishing dall’est Europa!
Ovviamente credo che sia compito di chi gestisce le piattaforme, trovare una soluzione ed indagare sugli account sospetti, ma questo non esclude la possibilità di intraprendere azioni legali contro chi ci ha truffato o ci ha rubato l’identità (spesso le due cose sono collegate).
Tuttavia, credo che sia necessario porre l’accento sul fatto che ad oggi la compravendita di fan e follower sia una pratica legale, seppur contraria ai regolamenti delle singole piattaforme: in sostanza, se si viene scoperti a comprare follower si viene bannati dal social in questione, ma non si è perseguibili legalmente. Ora, premesso che non tutti i compratori di follower sono ladri o truffatori, ma più spesso si tratta di narcisisti, credo che l’ipotesi di una sanzione, civile o penale, per chi vendendo follower favorisce l’esecuzione di un reato non sia così assurda, ma si sa, il mondo giuridico è costantemente indietro rispetto al mondo tecnologico, quindi per ora fai attenzione e segnala sempre gli account fake.
A te è mai capitato di subire truffe da account fake? Quali metodi suggerisci per scoprirli?