Eh sì, per tre giorni non ho scritto nulla e mi dispiace tantissimo, ma andare in ferie per un freelance non è cosa semplice. Per fortuna quasi tutti i miei clienti hanno sede a Napoli e dintorni, quindi è stato sufficiente qualche spostamento in auto durante il tempo rubato al mio secondo lavoro in negozio.
Cosa ho fatto? Sono andato dai miei clienti a spiegare cosa sarebbe accaduto durante la mia settimana di assenza ed ho chiesto se c’erano delle ultime cose da fare prima delle ferie, insomma ho fatto in modo tale da non ricevere telefonate durante le mie giornate al mare. Qualcuno di buon cuore mi ha anche saldato qualche sospeso. Tuttavia, questo giro è stato solo l’ultima parte di una lunga preparazione…
Priorità
Innanzitutto, ho definito le priorità, in modo da procedere in ordine e sbrigare subito le questioni più importanti ed ho stabilito questa scaletta:
- Ultimazione dei lavori in scadenza durante questa settimana;
- Esecuzione dei lavori in scadenza durante la settimana di ferie, anticipando così il termine di consegna;
- Pagamenti ai fornitori (collaborazioni con art director, fotografi e altri webmaster);
- Automatizzazione.
Su quest’ultimo punto vorrei soffermarmi meglio.
Programmazione
Un articolo puoi consegnarlo qualche giorno prima, puoi passare la consegna definitiva di una brochure o un manifesto a chi lavora insieme a te, ma sui social bisogna pubblicare nel posto giusto al momento giusto [twitta questa frase], dunque via alla temporizzazione dei post sui profili di tutti i miei clienti nella settimana in cui non ci sarò.
È un lavoraccio, ma se si procede sistemando un cliente per volta non si trovano grosse difficoltà. Ovviamente il tempo impiegato cambia a seconda del numero di clienti. Si potrebbe dimenticare qualcosa, ma tutto si risolve con una revisione a scheduling ultimato.
Supplenza
Temporizzare i post non basta, si potrebbe aver dimenticato qualcosa o peggio, qualcuno! Per questo motivo sarebbe l’ideale trovare un sostituto che faccia una semplice vigilanza sul corretto andamento delle pubblicazioni. L’errore è dietro l’angolo e l’imprevisto potrebbe rovinare il relax. Anche quest’anno ho optato per mio fratello, che seguirà le pubblicazioni e leggerà le mail al mio posto, telefonandomi qualora ci fosse qualcosa di urgente o di interessante da riferire. Mi rendo conto però che mio fratello non sarà sempre disponibile e prima o poi dovrò versare un piccolo contributo a chi farà le mie veci per una settimana.
E il blog?
In molti bloggano anche al mare, oppure temporizzano anche i post, ma io non farò nessuna delle due cose, perché col portatile guasto non ho modo di bloggare da lontano e i post temporizzati mi danno l’idea di una replica di Mamma ho perso l’aereo su Italia 1. Mi dispiace, ma durante la settimana tra il 12 ed il 18 agosto non pubblicherò nuovi post. Tuttavia, se dovessi trovarmi in un Internet Point sareste i primi a saperlo. 😉
E tu?
Come ti sei organizzato? Lavorerai sotto l’ombrellone, mollerai tutto o hai programmato il tuo lavoro?