Analizzare i competitor è il primo passo per una strategia di successo [twitta questa frase], ma nonostante quello che si dice in giro, fare un’analisi accurata della concorrenza non è semplice, soprattutto se bisogna estrapolare dei parametri che serviranno in un secondo momento alla corretta formulazione della strategia.
Con questo post non intendo assolutamente fornire un metodo da seguire pedissequamente, ma vorrei semplicemente dare un’impronta schematica divisa in varie fasi sulla cui base modellare un proprio modus operandi.
Fase 1: osservazione
Innanzitutto devi individuare i tuoi concorrenti ed osservarli in una serie di situazioni. È bene definire che il concorrente è colui che vende il tuo stesso prodotto. Attenzione: non la stessa categoria di prodotti, ma prodotti della stessa qualità sostituibili tra loro. Se ad esempio vendi auto di lusso, non puoi definire tuo competitor il concessionario che vende utilitarie. Una volta individuati, dovrai osservare i loro movimenti ogni volta che si muove il mercato.
Fase 2: raccolta dati
Non sempre i dati necessari all’analisi sono accessibili al pubblico, ma iniziare da quelli che ti capitano sotto gli occhi è comunque un buon punto di partenza.
Per il resto puoi fare riferimento ad agenzie di rating, a ricerche di mercato effettuate da consulenti specializzati ed all’esame dei prodotti in vendita.
Fase 3: organizzazione dei dati
I dati raccolti vanno organizzati in modo tale da agevolare la comparazione nella fase successiva, inoltre è importante definire quali, tra le metriche osservate, è necessario rapportare al fine di effettuare una corretta analisi dell’efficacia della strategia adottata dai propri competitor.
È questa la fase in cui si disegnano tabelle, si redigono grafici, si scrivono rapporti e ci si pongono le domande alle quali si risponderà con l’analisi.
Fase 4: analisi finale
Guardando i dati raccolti e organizzati si possono ora formulare le conclusioni più opportune (molto dipende dal metodo di ragionamento e dall’importanza che viene data ad ogni dato). Fondamentale, in questa fase, la comparazione tra la tua azienda e la concorrenza, cosa che servirà a formulare la corretta strategia per eliminare i punti deboli che possono rappresentare uno svantaggio nei confronti dei competitor.
Tu come analizzi i tuoi competitor? In che modo colmi il distacco, se esiste, tra la tua azienda e quelle che hanno il tuo stesso target? Commentiamo insieme per approfondire la discussione. 😉
Una risposta