Se gestisci la pagina Facebook della tua azienda o se sei un addetto ai lavori come me ti sarai sicuramente accorto che più passa il tempo, più la reach organica delle pagine diminuisce. Per chi ha poca familiarità con il linguaggio tecnico, la reach organica indica il numero di potenziali visitatori che i nostri contenuti possono raggiungere senza l’ausilio di campagne a pagamento. Detto in soldoni, siamo sempre più obbligati a sborsare denaro per avere traffico sulla nostra pagina.
Le ragioni sono principalmente due: la prima è che lo spazio nei nostri newsfeed è effettivamente limitato, la seconda è che Facebook non si mantiene coi nostri like, ma con i nostri soldi. Addirittura, un’indagine ha svelato una correlazione tra la diminuzione dell’organic reach delle pagine Facebook e l’aumento del prezzo delle azioni in borsa del titolo Facebook Inc. Questo significa che più Facebook fa soldi, più ne spendiamo noi sulla piattaforma, il che è un po’ il riassunto del capitalismo.
Ma c’è un modo per rompere questo circolo vizioso? Come si può, quindi, aumentare l’organic reach delle nostre pagine?
Bisogna ragionare su alcuni parametri. Nessuno sa esattamente come funzioni l’algoritmo di Facebook, ma conosciamo alcuni dei fattori principali:
- Il tipo di post: foto e video sono più rilevati del testo semplice;
- L’affinità tra te e l’autore del contenuto;
- I feedback negativi, come ad esempio le segnalazioni;
- Il tempo: più tempo passa dalla pubblicazione, più il post perde interesse;
- Il dispositivo dal quale ci si connette e la velocità della connessione.
Un ruolo importante, quindi, è giocato dal nostro comportamento: l’algoritmo misurerà le nostre precedenti reazioni ai diversi tipi di post, la nostra affinità con la pagina o l’utente che l’ha pubblicato, ma anche le reazioni degli altri utenti (se è piaciuto ad altri simili a te, probabilmente piacerà anche a te).
Ragionando su questi parametri, ho sperimentato alcuni trucchi per aumentare l’organic reach che sembrano funzionare, anche se non fanno miracoli:
1. Fai delle domande: fare una domanda diretta al tuo pubblico, soprattutto se presuppone una risposta semplice, spingerà molte persone a rispondere, aumentando il coefficiente di affinità non solo tra te e chi commenta, ma anche con altri che condividono gli stessi interessi.
2. Condividi informazioni in formato visuale, ovvero, riduci il testo e prova a pubblicare infografiche, tabelle e video esplicativi, poiché avranno maggiore rilevanza.
3. Non postare nelle ore di punta: sì, hai letto bene. Molti (anche io) lavorano con la convinzione che più persone ci sono online, maggiore è la possibilità di raggiungere il più ampio pubblico possibile, ma dimentichiamo che la stessa strategia è adottata anche dai nostri competitor. Postando nelle ore meno affollate ci sono più possibilità che il nostro contenuto finisca nei newsfeed altrui.
4. Cerca di non urtare la sensibilità di nessuno: i criteri di valutazione di Facebook non sono sempre chiari e spesso contenuti che andrebbero rimossi restano al loro posto e altri che sembrano del tutto innocenti vengono brutalmente cancellati. Ma ricorda: Facebook tiene conto delle segnalazioni che ricevi, anche se il tuo contenuto è legittimo. Non spingere nessuno a segnalarti.
5. Pubblica contenuti già diventati virali, ammesso che rientrino nella tua sfera di competenza. Un video o una foto che ha già visto mezzo mondo fugge da ogni criterio di autenticità, ma sapere che posso rivedere e ricondividere quel contenuto andando sulla tua pagina mi spingerà a farlo.
Ora tocca a te: quali metodi usi per aumentare l’organic reach della tua pagina FB? Cerchiamo di mettere insieme tutti i trucchi che conosciamo. 😉