Quando si scrive una pagina web non bisogna mai dimenticare che al primo posto c’è il lettore, ma si deve anche tener presente che al secondo ci sono i motori di ricerca. Scrivere per il lettore dunque è fondamentale, ma è altrettanto importante scrivere per i motori di ricerca. Come si possono conciliare le due cose? Avrei potuto spendere fiumi di parole, ma perché farlo quando su SEOmoz c’è un’immagine che lo spiega in maniera perfetta? 😀
In questo esempio si vuole ottimizzare la keyword chocolate donuts. I passaggi suggeriti sono molto semplici: la keyword deve essere presente nel titolo della pagina, nella meta description, la quale deve essere una vera e propria descrizione del contenuto ed infine nell’URL della pagina. Questi sono tutti parametri non immediatamente visibili, a differenza di altri, che si notano visualizzando la pagina: all’interno del testo la keyword viene ripetuta più e più volte (questo per aumentarne la densità), inoltre è messa in evidenza all’interno della headline (qui su WordPress è il titolo del post) viene inserita nel nome del file dell’immagine che introduce il contenuto (voi la inserite sempre, vero?) e viene inserita nell’attributo alt della foto stessa.
Uno schema molto semplice e riassuntivo, ma allo stesso tempo molto esaustivo.
Evidenziare una parola può non bastare se non evidenziata nei punti giusti.
E’ già difficile avere un “contatto efficace” col cliente, ma se il messaggio non arriva nemmeno? Si perde in partenza.
Perché la prima battaglia da affrontare è sempre con i motori di ricerca.
Risultare tra i primi riferimenti su un motore di ricerca è di sempre un gran vantaggio, vista la “pigrizia” della stragrande maggioranza degli utenti, i quali si “accontentano” di visionare solo i primi due o tre link.
Voi come ottimizzate le vostre pagine? Dove e come posizionate le keyword?
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