Leggevo un articolo su Valijolie scritto da Roberto Gerosa che compara Twitter ai fumetti, spiegando quanto sia importante la sintesi per entrambi. Ne sono rimasto molto affascinato e ci ho riflettuto per qualche ora. Da questa ispirazione è nato questo post.
Pensiamo un attimo al nostro modo di comunicare con le persone: escluse quelle strettamente legate alla sfera lavorativa, sempre meno frequentemente conversiamo con le persone, preferendo al dialogo dal vivo le telefonate, gli SMS e tutti i sistemi di messaggistica che viaggiano attraverso Internet.
Col tempo ci siamo resi conto delle limitazioni di espressività che ci impongono questi mezzi, come i 160 caratteri degli SMS, e qualcuno ha aggirato tali limiti con storpiature sempre più incomprensibili.
Nessuno, o quasi, ha pensato di superare i limiti imposti con un adeguamento del linguaggio. Pensiamoci un attimo: siamo sempre sintetici quando parliamo? Ciò che esprimiamo con dieci parole non potrebbe essere espresso con otto o cinque?
È qui che entra in gioco Twitter: con i suoi 140 caratteri e la sua leggerezza impone di essere sintetici, e si sa, imparare ad essere sintetici vuol dire imparare a comunicare in modo più semplice, massimizzando la comprensione del messaggio che vogliamo lanciare.
Certo, esiste chi preferisce ancora storpiare la lingua italiana, ma persone del genere vengono seguite molto poco, a meno che non abbiano una selfie con le tette in mostra come avatar, dunque la regola su Twitter è molto semplice: o impari ad essere sintetico o scomparirai.
Io stesso riscontro che certe volte impiego meno tempo a scrivere uno stato su Facebook che un tweet, perché mi rendo conto di dover adeguare il linguaggio e scrivere frasi più sintetiche di quanto io non faccia su Facebook, nonostante io sia, e chi mi conosce lo sa, una persona molto diretta che odia i pleonasmi e le circonlocuzioni inutili.
In sintesi, ritengo che Twitter sia un ottimo esercizio quotidiano per tutti noi che vogliamo imparare a comunicare in modo semplice, pulito e diretto. Dopo un po’ di tempo, quando l’abitudine sarà acquisita, sarà impossibile non notarlo anche nelle interazioni sociali di tutti i giorni. 😉
Tu sei d’accordo? Secondo te Twitter può portare dei vantaggi reali al nostro modo di comunicare?