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Comprare e vendere fans su Facebook

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Giusto un paio di giorni fa ho scritto di come creare una Pagina di successo su Facebook, suggerendo metodi testati e funzionanti che possano dare guadagni reali con i social network unendo così l’utile al dilettevole. Come ogni business che si rispetti, anche Facebook ha il suo mercato nero: è risaputo infatti che è possibile acquistare alla luce del Sole dei pacchetti di fans per le proprie Pagine su Facebook.

Non intendo assolutamente soffermarmi su quali siano i servizi più conosciuti e quali siano i migliori, poiché le differenze qualitative sono trascurabili e basta una banale ricerca per scoprirne tantissimi. Vorrei invece guardare agli aspetti etici, poi a quelli tecnici ed infine a quelli commerciali.

Tanto per cominciare, a me sembra addirittura assurdo che si possano acquistare persone o comunque i loro interessi e mi sembra assurdo che qualcuno possa venderli. Premesso questo, penso che i fans bisogna guadagnarseli con la propria bravura, offrendo un contenuto di ottima qualità e risultando utile a chi legge la nostra Pagina. Tuttavia, questi servizi sono purtroppo una realtà, dunque mi sono posto il problema di capire come operano, visto che conosco persone che pur avendo invitato migliaia di persone non sono riuscite ad arrivare al risultato sperato. Dico questo perché quasi tutti i venditori di fans affermano di basarsi sulle statistiche e si limitano quindi ad invitare un elevato numero di persone.

La realtà ovviamente è ben diversa: spesso i fans vengono acquisiti costringendoli a cliccare Mi Piace sulla Pagina-cliente in questione per poter scaricare contenuti e materiali di elevato interesse su siti esterni. In alternativa il promoter improvvisato può sostenere qualche costo mettendo su una piccola campagna di inserzioni e sperare in un alto numero di conversioni, oppure ancora una cosa del genere si può farla alla vecchia maniera: una botnet può fare miracoli.

Ma questo metodo offre reali vantaggi? La risposta è no per diversi motivi: tanto per cominciare, solo una minima parte dei fans comprati è realmente interessata al prodotto, inoltre molti di essi non sono nemmeno italiani ed i loro account non sono genuini e quei pochi fans reali rimuovono la loro adesione dalla Pagina appena scoperto l’inganno.

Ma poi, parliamoci chiaro, come reagirebbe Facebook vedendo che la vostra Pagina si è allargata all’inverosimile in così poco tempo e con fans così poco attivi? Non pensate che si insospettirebbero almeno un po’?  Il problema è proprio questo: quando lo staff di Facebook se ne accorgerà sarete sicuramente penalizzati in termini di visibilità (sì, anche Facebook ha un algoritmo, l’EdgeRank), poiché maggiore è il tasso di inattività fans, minore è la visibilità sulle home dei singoli utenti.

Volete sapere qual è il vero metodo per aumentare realmente il numero dei fans su Facebook? Buoni contenuti, buoni contenuti e ancora buoni contenuti!

Voi cosa ne pensate? Avete usato questi metodi o li avete visti all’opera? Come li giudicate? A voi la parola.

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Mario Palmieri

Mi chiamo Mario Palmieri e sono un digital copywriter. Mi occupo di scrivere testi pubblicitari e contenuti per conto di aziende e professionisti che vogliono farsi conoscere sul web.

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ContenTricks è una libreria di contenuti sul digital marketing già pronti all’uso, dagli articoli ai video. Vi si accede pagando una sottoscrizione mensile e ogni mese vengono caricati nuovi contenuti.

L’obiettivo della campagna su Facebook era quello di aumentare il numero degli iscritti facendo appello a tutti quei marketer che fanno fatica a produrre contenuti nuovi e genuini per il loro business. Il tono richiesto doveva essere amichevole, come a parlare da collega a collega.

L'idea

Dai feedback pervenuti durante la fase di test, è emerso che la maggioranza degli iscritti usava ContenTricks come fonte di ispirazione.

Ho voluto ricreare la situazione tipica del content creator di fronte al monitor senza ispirazione. Dato il basso budget, come visual ho dovuto fare ricorso a immagini di stock, ma ho preferito un buffo cagnolino al solito tizio impanicato.

La head rappresenta la voce del collega che bonariamente scherza sul momento di sconforto e propone una soluzione che verrà poi spiegata nel testo dell’annuncio: ContenTricks.