Partiamo da un postulato fondamentale: tutto quello che crei e pubblichi online è tuo. Sei tu il titolare dei diritti d’autore su quell’opera, anche se sul sito non inserisci la dicitura © Copyright 2017 nel footer. Per legge, nessuno può appropriarsi dei tuoi contenuti su internet.
Il testo di legge a cui fare riferimento è la Direttiva Europea sul Commercio Elettronico, ovvero la 2000/31. Non solo perché esplicita quanto ho appena affermato, aggiungendo anche che un contenuto è protetto dal momento in cui viene pubblicato, anche se sul tuo blog personale, ma anche perché spiega come comportarsi in tali casi e quali provvedimenti prevede la legge.
In pratica, questa direttiva ti dice cosa devi fare se qualcuno prende il tuo post, lo copia e lo condivide sul suo blog, magari spacciandolo per suo: puoi segnalare la cosa e chiederne la rimozione.
Chiedere la rimozione a Google
Chiariamo un punto fondamentale: Google non ha il potere di cancellare un sito, a quello ci arriviamo nel prossimo paragrafo. Tuttavia, è comunque importante fare questo tipo di segnalazione, poiché Google è noto per penalizzare i contenuti copiati senza tener conto a quale sito appartenga l’originale. O meglio, senza saperlo. E così nel dubbio silura entrambi giù nelle SERP.
Dato per scontato che tu non voglia sprofondare in basso su Google perché qualche imbecille ha copiato il tuo contenuto, ti spiego come bisogna fare per chiedere a Google di rimuovere i contenuti copiati dalle SERP.
Innanzitutto, collegati alla pagina Copyright Removal, disponibile come webmaster tool, poi devi compilare il modulo. Ti viene chiesto di inserire le tue generalità, la ragione sociale della tua compagnia, il detentore dei diritti che stai rappresentando (se il contenuto è tuo basta selezionare l’opzione Self) e una descrizione del contenuto che ti è stato copiato, inserendo prima l’URL originale e poi quello illegale.
Nella pagina ti viene anche ricordato che questo tipo di richieste è da considerare attentamente e usarlo nei casi in cui non ci sono altri mezzi per rimediare alla cosa, visto che i casi di violazione del copyright possono finire in tribunale e comportare multe salatissime, anche di centomila dollari.
Effettuata la richiesta a Google, questa verrà valutata e poi saranno attuati i provvedimenti che ne derivano.
Tuttavia, ricorda che tale procedura rimuove i contenuti solo dalle SERP di Google e non da internet, ma depenalizza il tuo sito se è stato penalizzato e penalizza quello che ha infranto la legge.
Se vuoi che il contenuto copiato venga totalmente rimosso o oscurato da internet, segui il paragrafo successivo.
Chiedere la rimozione all’hosting
Il meccanismo è lo stesso utilizzato per Google, solo che stavolta la take-down notice dovrà essere inviata via email al fornitore di servizi di hosting del sito incriminato.
Il contenuto dovrà essere pressapoco lo stesso: dovrai descrivere il tipo di violazione e il contenuto violato e indicare qual è l’URL originale e qual è quello copiato.
Secondo l’art. 14 della suddetta direttiva europea, il fornitore di hosting non è incriminato di nulla, ma è tenuto ad agire immediatamente appena riceve la notifica.
Questa, in pratica, è la stessa modalità con cui le autorità oscurano siti come The Pirate Bay, Roja Directa e simili.
Come tratti i contenuti copiati
Come vedi, non c’è nulla di cui stressarsi e preoccuparsi se ti copiano un contenuto, ma basta seguire poche semplici indicazioni e seguire questa procedura che dura in tutto circa dieci minuti. Questo, almeno, è uno dei diversi modi. Tu ne usi di diversi? Come reagisci quando ti viene copiato un contenuto? Qual è il miglior corso da seguire, secondo te? Parlane nei commenti.