Dieci anni fa leggevamo le e-mail solo dal nostro computer desktop e raramente da un portatile. Poi c’è stata l’esplosione del mobile, esplosione che continua ad investire tutto ciò che c’è sul suo cammino. Parallelamente a questa tendenza, è cresciuta l’importanza dell’e-mail marketing, rendendo necessaria una accurata strategia, sia dal punto di vista della comunicazione, sia da quello tecnico: landing page, periodicità, incentivi ad iscriversi, ma anche il momento giusto.
Esatto, perché con l’avvento del mobile possiamo leggere le e-mail dove e quando vogliamo. La conseguenza è che molti leggono le e-mail in momenti della giornata in cui non possono prestare la giusta attenzione. È fondamentale, quindi, inviare le e-mail all’ora giusta, onde evitare che finiscano subito nel dimenticatoio.
Esistono dei luoghi in cui la posta viene letta più spesso, ecco quali sono.
A letto
Avendo twittato fino a notte fonda, molti (io per primo) lasciano il cellulare sul comodino, anche perché spesso lo si usa come sveglia. Tralasciando il fatto che non è un’abitudine salutare, è inevitabile che la mattina, prima di alzarsi e nell’attesa di trovare la voglia di affrontare un’altra giornata, si leggano i messaggi di posta e le notifiche sui social.
Dopo aver letto la posta ci si alza, si va in bagno, ci si veste, si fa colazione e si esce di casa per andare a lavoro. Tutte azioni che ci fanno immediatamente passare di mente quanto abbiamo appena letto.
Tuttavia, non è detto che non ci sia possibilità di maturare conversioni: hai una proposta soggetta a limiti di tempo in mente? È quella giusta da inviare ai lettori del primo mattino: essi sanno che durante la giornata difficilmente avranno la possibilità di approfittare di quell’offerta che non si può proprio rifiutare e semplicemente lo faranno subito. È fondamentale disporre di landing pages semplici e con una sola, chiara call to action.
Sui mezzi pubblici
Ti sei mai chiesto come mai le persone nei mezzi pubblici ti sembrano tutte malinconiche? Devi sapere che ognuno di noi ha quella che in gergo si chiama zona intima, ovvero una distanza dal proprio corpo entro la quale ammettiamo solo le persone fidate. La dimensione della zona intima può cambiare a seconda del carattere di una persona, a seconda del luogo in cui vive o a seconda di un percorso di vita soggettivo.
Il problema è che nei mezzi pubblici la propria zona intima viene continuamente invasa a causa della folla, il che causa una condizione di ansia interiore che viene repressa. Può essere una buona soluzione leggere le e-mail sul proprio cellulare per distrarsi, ma diciamocelo, prestiamo davvero la dovuta attenzione?
In questo caso non c’è trucco che tenga: il conversion rate è bassissimo.
Ovviamente, da evitare assolutamente di inviare i propri messaggi negli orari di punta, quando le persone vanno o tornano dal posto di lavoro.
Al bar
Il dolce momento della pausa caffè! Ogni tanto fa bene staccare dal lavoro per dieci minuti e godersi il piacere di un buon caffè (dovrebbero capirlo i padroni ossessionati dalla produttività).
Se ne può prendere uno al distributore, ma vogliamo mettere il piacere di gustarlo al bar, seduti ad un tavolino? Allora esci dall’ufficio, vai al bar, ti siedi, chiedi un caffè e intanto… leggi la posta.
Un sorso, una mail e un po’ di navigazione, finché la tazzina non è finita. Questo è il momento ideale per sottoscrivere ad un servizio, per acquistare questo o quel prodotto e per leggere l’ultimo post del tuo blogger preferito.
Non c’è che dire, se non un immenso grazie a chi ha inventato il caffè!
Durante lo shopping
Quante volte vedi i clienti nel tuo negozio guardare lo scaffale e contemporaneamente il cellulare? Il motivo è semplice: probabilmente stanno confrontando i tuoi prezzi con quelli sugli e-commerce, perché si sa, Internet ne sa sempre una in più del diavolo (forse era la donna, mah…).
Non è solo questo, però. Tu, uomo, hai accompagnato la tua ragazza a fare compere e mentre lei si prova l’ennesimo vestito in camerino tu ne approfitti per leggere la posta, oppure, ancora: tu che sei in coda dal macellaio, alla cassa del supermercato o alla posta, lo sai, ogni momento è buono per sbirciare nel mondo digitale.
Beh, diciamo che la possibilità di maturare conversioni è del 50%: potresti rubare un cliente al tuo competitor offline, convincendo l’utente che la tua offerta è davvero conveniente, ma nelle altre situazioni descritte, chi legge le mail per semplice intrattenimento difficilmente presterà attenzione a ciò che scrivi.
Al lavoro
Il duro lavoro stanca. L’ufficio stressa. Il capo rompe i coglioni. Tu ruba un po’ di tempo libero, no? Rilassati un paio di minuti, chiudi la contabilità, apri il browser e leggi la tua posta.
Qualcuno direbbe che questa è una cosa che fanno i fannulloni, che sul posto di lavoro bisogna essere seri e concentrati e che non ci si può permettere una pausa di troppo. Questo qualcuno è il tuo capo, quello che accumula profitti grazie alla tua fatica, e abbiamo già detto che rompe i coglioni.
Per carità, il lavoro ha la precedenza, ma un po’ di flessibilità non guasterebbe. In ogni caso, non sempre si può leggere la posta: il capo potrebbe essere lì ad osservarti, quel giorno potresti essere fuori dagli uffici, oppure semplicemente troppo impegnato.
Per quanto i lavoratori si distraggano sempre più spesso, questo momento della giornata non è adatto per convertire, anche perché il traffico è troppo instabile.
In bagno
Finalmente in santa pace nella propria intimità! Non c’è nulla di meglio del water di casa tua, un deodorante per ambienti e… il tuo inseparabile smartphone per leggere le tue e-mail. Scommetto che te lo sei portato dietro apposta.
Sei solo, così mentre esegui le tue funzioni fisiologiche dai una controllatina alle novità che propongono i tuoi brand preferiti e leggi qualcosina dalla blogosfera.
Ora che hai tutto il tempo del mondo puoi twittare, hashtaggare e registrarti a tutto ciò che vuoi, oltretutto nella massima comodità (finché non si addormentano le gambe). Devo dire che questo vale anche per me: i migliori acquisti li ho fatti lì (dai, non ditemi che è disgustoso, lo facciamo tutti!).
Può essere difficile capire in quale momento gli utenti si recano al bagno, ma in compenso il tasso di conversione è davvero alto!
Il tuo parere
Tu a che ora invii le tue e-mail? In quali posti le leggi? Quali ti sembra che convertano meglio? Attendo il tuo parere. 🙂