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Ecco perché hai chiuso il tuo blog in una settimana

Calo

Fallimento blog

Ne conosco tantissimi e uno di questi sono stato proprio io. Non ci sono storie: se non si fallisce non si va avanti, in questo mondo. Molti di questi blogger-lampo prendono il fallimento come una sconfitta morale e non toccheranno mai più una piattaforma di blogging in vita loro. Tu sei uno di questi? E perché hai chiuso subito? Mancanza di mezzi? Aspettative deluse? Voglio provare a risponderti.

Non hai guadagnato

Ti avevano detto che con un blog si può guadagnare tanto, così ti sei lanciato: hai scelto un argomento, inserito gli annunci ed hai iniziato a scrivere aspettando che qualcuno ti cliccasse i banner. Non è successo. Così tu, deluso, hai abbandonato tutto. Credimi, riuscire a guadagnare con le affiliazioni è molto difficile, sebbene non sia impossibile. In ogni caso è una cosa che richiede tempo, non puoi aspettarti di guadagnare subito. La prossima volta comincia il tuo progetto online, dagli forma, fatti una reputazione e poi, forse, potrai parlare di guadagno.

Non sai cosa scrivere

Hai pensato: «so fare questa cosa, sono bravo in quell’altra ed ho risolto diversi problemi di questo tipo a parenti ed amici, perché non condividere la mia esperienza?» Tutto questo è giusto, hai avuto davvero una buona idea, dico sul serio. Hai aperto un blog e hai parlato di tutto quello che sai fare e come lo sai fare. Hai scritto cinquanta, cento post. E poi? Cosa scrivi ora che hai esaurito il tuo bagaglio personale? Dovevi pensarci prima! Adesso mettiti a studiare e trova altro materiale, oppure dai un’occhiata al tuo feed reader, magari ci sono spunti interessanti (a proposito, ti sei abbonato al mio feed?).

Non sai scrivere affatto

Commetti errori ortografici, scrivi frasi complicatissime nel tentativo di sembrare un filosofo metropolitano dall’aria erudita, ma metti poca sostanza e l’arrosto si perde in questa nuvola di fumo. Impara a semplificare e soprattutto impara a scrivere. A tal proposito ti consiglio la lettura di un post di Riccardo Esposito.

L’argomento è passato di moda

Diciamo che è colpa tua al 50%: potevi scegliere un argomento migliore, certo, ma in genere se sei alle prime armi è difficile capire se un fenomeno o un prodotto è una moda oppure se la sua diffusione sarà costante nel tempo. Comunque sia, ora nessuno visita più il tuo blog. Prova ad allargare la tua nicchia trattando qualche argomento analogo a quello originario, ma più generico.

Hai usato un dominio di terzo livello

Non eri convinto fino in fondo del tuo progetto, così non hai voluto investire. Spendi tanti soldi per le sigarette, per l’auto, per i vestiti e per altre stupidaggini, ma non hai voluto investire nell’acquisto di un dominio da poche decine di euro e ora stai anche pensando: «per fortuna! Ho chiuso il blog dopo un mese, ho evitato di spendere 20 euro a vuoto!» No, ti sbagli: la prossima volta spendili quei 20 euro, poi dimmi se ti verrà ancora la voglia di mollare tutto subito. Io credo che vorrai almeno sfruttare il dominio per quell’anno in cui lo hai pagato. Magari scoprirai che vale la pena continuare, chissà! 😉

Non sei tra i primi su Google

Tu intanto scrivi, se il tuo contenuto ha le qualità giuste Google lo noterà. Ricorda che a Mountain View non sfugge niente e prima o poi (quasi subito, in verità) si accorgeranno che esisti e cominceranno ad osservarti. Piuttosto, sei sicuro di aver segnalato il tuo sito a Google tramite i Webmaster Tools? Hai creato una sitemap? Hai ottenuto qualche backlink? Nulla di ciò? Beh, allora aspetta a chiudere, magari devi alzare la mano per farti vedere tra la folla. Anche in questo serve tempo, ma tu intanto continua la tua missione e credi in ciò che fai.

Qualunque sia o sia stato il tuo errore, in ogni caso hai fatto male a scoraggiarti. La prima regola di un blogger è quella delle tre C: Costanza, Caparbietà e Convinzione.

Potrei aver dimenticato qualcosa, secondo te la lista è completa? Quali di questi errori hai commesso o hai visto commettere? Dimmi la tua opinione! 🙂

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Mario Palmieri

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