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Facebook Instant Articles: cosa e perché?

Facebook instant articles

Passiamo talmente tanto tempo col cellulare in mano che il traffico dati dai dispositivi mobili ha superato quello dai dispositivi desktop. Lo facciamo non solo perché ormai è possibile fare qualsiasi cosa con uno smartphone tra le mani, ma anche perché i social funzionano molto bene.

Ma provate un attimo a cliccare su un link che porta all’esterno della vostra piattaforma preferita: quanto tempo ci vuole per caricare una pagina web, magari solo per leggere un articolo? Ci vuole qualche secondo in più rispetto ad un classico computer.

La trovata di Facebook

Per ovviare a questo problema, Facebook si è fatto avanti con la sua proposta: gli instant articles. Ovvero, la possibilità di leggere gli articoli delle testate giornalistiche che aderiranno al programma (Buzzfeed, Times, Wall Street Journal, gente seria, insomma) senza uscire da Facebook. In cambio Facebook cederà i guadagni dei mobile ads provenienti dalle pagine degli instant articles. E sappiamo bene quanto i mobile ads funzionino su Facebook.

Pro e contro

In un mondo in cui il mobile è diventato di primaria importanza Facebook si offre di aiutare i giganti del giornalismo online in questo settore, in cui molti ancora stentano a decollare. Inoltre, è inutile sottolineare come i contenuti, essendo facilmente fruibili, verranno letti da un pubblico più ampio.

Tuttavia, verrà meno la necesità per l’utente di visitare il sito ufficiale e tante campagne di marketing basate sul funzionamento di una landing page verranno meno, inoltre con questa tecnica gli strumenti statistici, come Google Analytics, diventano inefficaci, impedendo una corretta misurazione dell’efficacia di questo tipo di contenuti.

Conclusioni

Se gli instant articles funzionano Facebook diventerà un enorme aggregatore di notizie e si corre il rischio di diventarne dipendenti. E ricordiamo tutti cosa è successo a diventare dipendenti delle pagine di Facebook: quanti soldi sborsiamo ogni mese?

Che ne dici di discuterne insieme? Ti va di lasciare un commento con la tua opinione?

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Mario Palmieri

Mi chiamo Mario Palmieri e sono un digital copywriter. Mi occupo di scrivere testi pubblicitari e contenuti per conto di aziende e professionisti che vogliono farsi conoscere sul web.

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Il cliente

ContenTricks è una libreria di contenuti sul digital marketing già pronti all’uso, dagli articoli ai video. Vi si accede pagando una sottoscrizione mensile e ogni mese vengono caricati nuovi contenuti.

L’obiettivo della campagna su Facebook era quello di aumentare il numero degli iscritti facendo appello a tutti quei marketer che fanno fatica a produrre contenuti nuovi e genuini per il loro business. Il tono richiesto doveva essere amichevole, come a parlare da collega a collega.

L'idea

Dai feedback pervenuti durante la fase di test, è emerso che la maggioranza degli iscritti usava ContenTricks come fonte di ispirazione.

Ho voluto ricreare la situazione tipica del content creator di fronte al monitor senza ispirazione. Dato il basso budget, come visual ho dovuto fare ricorso a immagini di stock, ma ho preferito un buffo cagnolino al solito tizio impanicato.

La head rappresenta la voce del collega che bonariamente scherza sul momento di sconforto e propone una soluzione che verrà poi spiegata nel testo dell’annuncio: ContenTricks.