Scrivere un post per il proprio blog significa avere due tipi di pubblico: i lettori e i motori di ricerca. Se i tuoi articoli non vengono trovati da Google, infatti, non li leggerà nessuno, anche se sono scritti benissimo.
Ottimizzare un post per audience diversi
Il problema principale di chi scrive online è proprio questo: i motori di ricerca e le persone amano leggere articoli scritti in due modi totalmente diversi. Il lavoro del blogger (ma anche quello del copywriter) è soprattutto questo: riuscire a ottimizzare un post per diversi tipi di pubblico per assicurarne massima leggibilità e diffusione. Quest’ultima, avviene principalmente in due modi: attraverso i motori di ricerca e attraverso i social. Per questo motivo senti dire spesso che un’azienda che vuole curare la sua presenza online con un blog aziendale, ha bisogno di un professionista che sappia ottimizzare un post in tal senso.
Ma cosa vuol dire nella pratica? Vediamo.
Ottimizzare un post per la SEO
Quello che molti ancora non capiscono è che
[Tweet “La SEO non è trovare un modo per fregare l’algoritmo di un robot, ma scrivere contenuti di rilievo.”]
Per scrivere un contenuto di rilievo devi innanzitutto individuare una parola-chiave di interesse per il tuo pubblico. Individuato ciò, devi inserire la parola-chiave in posti di rilievo: il titolo, le headline e lo snippet. Oltretutto, devi assicurarti che all’interno del testo la parola-chiave abbia la giusta densità (anche se non è il parametro più importante del mondo).
Naturalmente non puoi limitarti alla parola-chiave che hai scelto, ma devi anche ottimizzare il tuo post per tutte quelle che sono semanticamente connesse ad essa. In questo modo la tua parola-chiave diventerà un argomento-chiave.
A questo punto devi individuare tutte le domande relative al tuo argomento-chiave e fornire una risposta ad esse mediante il tuo contenuto.
Ottimizzare un post per i social
Ti svelo un segreto:
[Tweet “Non sono i post ad essere condivisi, ma i titoli”]
Focalizzarsi su questo, quindi, è molto importante per ottimizzare un post affinché venga condiviso sui social. Devi trovare un modo, attraverso i titoli, di suscitare una qualche reazione. Devi giocare di psicologia.
Usa un linguaggio immediato, con parole semplici e di uso comune. Oppure usa un vocabolo particolare che possa spingere la reazione del lettore in una certa direzione: parole piacevoli generano piacere, parole negative generano indignazione. La scelta è tua.
Un’ultima considerazione sui titoli: un titolo è una promessa, rompi questa promessa e perderai il lettore. In parole povere, non fare clickbaiting.
L’ottimizzazione per i social non si ferma qui: scegliere l’immagine con cura è indispensabile. In particolare, funzionano due tipi di immagini:
- Volti: famosi o ignoti non importa, quando vediamo un viso abbiamo sempre una reazione di un qualche tipo, è nella nostra natura.
- Testi: una frase ad effetto o un motivo in più per cliccare sul link, le parole sono sempre uno strumento molto potente.
Parlando di social, non possiamo escludere gli influencer dal discorso: citarli nel tuo articolo può sicuramente aiutare.
Come ottimizzi i tuoi post?
Questa è la mia idea di come ottimizzare un post. Naturalmente il discorso potrebbe essere ben più lungo, poiché si tratta di tecniche maturate dopo anni di esperienza, ma le linee principali da seguire le ho scritte tutte qui. E poi ognuno di noi ha un modo tutto suo di ottimizzare i post, tu che metodo usi, ad esempio? Parlane nei commenti.