Vorrei dedicare questo post a tutti i clienti che, sentendo parlare di blog aziendale, inorridiscono e fanno facce tipo L’Urlo di Munch, accampando scuse ed appellandosi al fatto che hanno già un sito con tutte le informazioni necessarie ed una pagina Facebook curata e aggiornata.
Cari clienti, questo non basta, il perché è presto detto.
Premesso che gestire un blog aziendale richiede tempo e risorse, tra cui un buon webwriter, premesso che scrivere buoni contenuti non è semplice, premesso che un blog è diverso da un social network, esistono svariati vantaggi che un sito dinamico può offrire rispetto ad un sito statico di cinque o sei pagine aggiornate una volta l’anno.
Innanzitutto, c’è una radicale innovazione nel modo di comunicare col cliente: da un sito asettico e distante si passa ad un modo di fare coinvolgente con il quale l’utente-cliente può interagire senza difficoltà, spiegando così le sue esigenze e le sue aspettative. Così facendo, l’azienda potrà focalizzare il suo target nel modo più preciso possibile.
Si sa inoltre che ciò che attira gli utenti su Internet sono le notizie, i manuali e gli approfondimenti, cose che un normale sito web non può offrire, a differenza di un blog, che è uno strumento nato proprio per questo scopo.
Vogliamo guardare i numeri? Secondo un’indagine di HubSpot (datata, ma ancora attendibile) ci sono tre fattori che fanno propendere per la scelta del blog aziendale: la presenza di notizie ed aggiornamenti frequenti fa salire i visitatori del 55%, inoltre i link in entrata aumentano del 97%, poiché a questo punto nella Rete non si parlerà più di un sito meramente informativo, ma di materiale valido e di contenuti utili e si sa, maggiori link in entrata vogliono dire posizioni più alte nelle SERP. Più post significano inoltre più pagine da indicizzare, tant’è che il numero di pagine indicizzate aumenta del 434% rispetto ai siti statici!
A questo punto sta all’azienda riuscire a sfruttare nel modo migliore questa preziosa risorsa di marketing, inducendo i lettori a compiere l’azione desiderata e generare di conseguenza un consistente aumento delle conversioni.
Voi gestite un blog aziendale di successo? Secondo voi se ne può fare a meno?
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