VetOnline24

Il brief

VetOnline24 è un’app che consente a chi ha un animale domestico di videochiamare uno tra i veterinari disponibili online per un videoconsulto in diretta a qualsiasi ora del giorno e della notte.

Il cliente contattò Wiredmark perché voleva che VetOnline24 fosse un’app riconosciuta dai proprietari di animali, che il brand si posizionasse come competente, ma con un tono di voce vicino al target, tra l’altro molto trasversale, e voleva anche aumentare il numero di download dagli store.

All’inizio della pandemia, VetOnline24 era stata citata in un articolo sul Sole24Ore, ma la cosa non si era tradotta né in un aumento di traffico significativo sul sito, né in un aumento dei follower su Facebook (canale social principale) e l’impennata di download si era poi arrestata.

 

VetOnline24 adv
Mock-up sito web VetOnline24

La sfida

Il budget non era altissimo, l’app presentava alcuni limiti tecnici e il materiale video che era stato prodotto era praticamente inutilizzabile a causa della bassa risoluzione e della scarsa qualità dell’audio. Da un focus group condotto da me e una mia collega era emerso che il valore percepito era molto basso.

I contenuti presenti sul sito non intercettavano alcun search intent in particolare e non era mai stata fatta una seria ricerca keyword.

La soluzione

A ciascun obiettivo il suo strumento: alla pagina Facebook avrei affidato il compito di far conoscere il brand, formando una community di utenti che ne condividessero i valori; mentre avrei destinato a una campagna in dark da far girare evergreen il compito di aumentare il numero di download dell’app; infine, il blog avrebbe migliorato il posizionamento su Google del sito tramite contenuti di qualità, diventando così un punto di riferimento per i proprietari di animali.

La pagina

I post sulla pagina raccontavano in modo simpatico insight legati al rapporto tra padrone e animale domestico senza sconfinare nel sentimentalismo. In alcune occasioni ho sfruttato argomenti di tendenza per qualche post di tipo instant. Diversi post sono diventati virali. Nonostante la scarsità di materiali, con degli insight forti è stato fatto comunque un ottimo lavoro.

La campagna evergreen

Gli annunci erano molto semplici e spiegavano in brevissimo a cosa serviva l’app. Una parte del pubblico era costituita dalle stesse persone che avevano interagito con i post di cui sopra, il che ha condizionato positivamente i risultati della campagna.

Il blog

Perché una persona dovrebbe videochiamare un veterinario invece di recarsi alla struttura più vicina?
A parte motivi come distanza, orari o traffico, sono giunto alla conclusione che rientravano in questa casistica tutte le problematiche fisiche e comportamentali dei propri animali domestici che destano dubbi, piuttosto che preoccupazioni. Quei tipici dubbi, insomma, che potresti risolvere con una ricerca su Google.

Partendo da questo presupposto, ho cercato delle keyword di tipo informational sui sintomi più comuni che gatti e cani mostrano più volte nell’arco della loro vita e che non hanno una spiegazione ben definita, per esempio: perché i cani mangiano erba, perché i gatti vomitano peli, e così via.

Gli articoli prodotti miravano a esaurire completamente il search intent espresso nella query senza alcun bisogno di scrivere contenuti prolissi e altamente tecnici.

KPI

Alla scadenza del contratto, tutti gli articoli scritti da me erano posizionati in prima pagina su Google. In circa un anno di collaborazione, il traffico sul sito è triplicato, da 4mila a 12mila visite al mese, e nonostante il contratto sia stato risolto, il sito continua a beneficiare dei contenuti scritti da me,

I post della pagina, partiti da un tasso di engagement vicino allo 0%, hanno raggiunto una media del 7%, con punte del 10% nei casi in cui sono diventati virali.

La campagna di download dell’app è rimasta attiva a pieno regime per soli tre mesi, ma con un investimento di appena 13 euro al giorno abbiamo ottenuto circa mille download al mese.

Progressione traffico